7 febbraio 1992 – Firmato il trattato di Maastricht

Trattato di Maastricht
Trattato di Maastricht

Il famoso Trattato di Maastricht, che stabilisce i criteri economici necessari per l’ingresso degli stati nell’Unione Europea, venne firmato il 7 febbraio 1992.

I parametri richiesti (i c.d. “parametri di Maastricht”) erano:

1) Stabilità dei prezzi.

2) Sostenibilità della posizione finanziaria pubblica: il Paese non doveva avere un disavanzo giudicato “eccessivo” (rapporto tra il Deficit pubblico e il Prodotto interno lordo non superiore alla soglia del 3% e rapporto tra il Debito pubblico e il Prodotto interno lordo non superiore alla soglia del 60%).

3) Stabilità del cambio: il Paese doveva rispettare i normali margini di fluttuazione degli Accordi europei di cambio del Sistema monetario europeo (SME).

4) Tassi d’interesse bassi che riflettevano l’aspettativa di una durevole convergenza.

L’Unione Europea si basava, così, nei famosi tre pilastri: la Comunità europea, che avrebbe inglobato la CECA, la CEE e la CEEA, la politica estera e la sicurezza comune e gli affari interni e di giustizia.